- Prep Time30 minuti
- Cook Time20 minuti + tempi di lievitazione
- Serving8
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Le crespelle di San Giuseppe messinesi sono dolci di pasta fritta. Palline soffici e profumate, ricoperte di zucchero, il cui impasto tradizionale è fatto di pochissimi ingredienti.
Farina, acqua e lievito regalano una pasta delicata e dal sapore neutro, a cui si aggiunge uvetta sultanina, nella versione dolce, acciughe o ricotta, nella versione salata.
Le crespelle sono un dolce antico, e la loro semplicità le ha rese popolari nelle famiglie di un tempo, soprattutto in quelle povere, dove le massaie dal poco che avevano si sforzavano di ottenere piatti prelibati per la famiglia.
La festa di San Giuseppe, che oggi è anche festa del papà, a Messina vede la preparazione delle tradizionali crespelle dolci. Soprattutto nei piccoli borghi della provincia messinese, dove le strade sono strette e intrappolano gli odori delle case, il 19 marzo è il giorno delle processioni, dei riti religiosi, ma anche quello della frittura.
Gli odori dolci e pungenti dell’olio ben caldo migrano dalle finestre e avvisano tutto il vicinato che è arrivato il momento di rispettare la tradizione e concedersi una vera prelibatezza: “i crispeddi“.
Chiamate anche sfinci, le crespelle si impastano a mano, lievitano al caldo, e sono pronte per essere tuffate prima nell’olio, poi nello zucchero semolato. La loro morbidezza, specie quando sono ancora calde, invita a mangiarne in quantità. E davanti al loro profumo né i bambini né gli adulti possono resistere.
Tra i vicini e i parenti è anche gara a chi le fa più morbide. Forza nelle braccia, pazienza e tanta passione faranno la differenza. L’impasto deve essere lavorato bene per incorporare aria e diventare soffice e leggero dopo la cottura. L’interno spugnoso e ricco di fossette indicherà una ricetta ben riuscita!
Alla ricetta tradizionale, che leggerete tra poco, ogni famiglia nel tempo ha apportato modifiche. Chi desidera un impasto più dolce e più ricco si concede l’aggiunta di uova, latte e aromi. Vediamo però come preparavano le crespelle di San Giuseppe messinesi le nostre nonne.
Guardate il video della preparazione e a seguire ci sarà la spiegazione di tutti i passaggi.
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A presto, Valentina.
Ingredients
Directions
Per la preparazione delle crespelle di San Giuseppe messinesi occupatevi subito dell'uvetta che dovrà stare in ammollo almeno 10 minuti in acqua calda. Disponete la farina a fontana e al centro sbriciolate il lievito di birra. Unite lo zucchero e una piccola quantità di acqua tiepida. Lavorate con una mano per sciogliere il lievito e attivare la lievitazione. A tale scopo fate attenzione a non usare acqua troppo calda. Adesso aggiungete il resto dell'acqua a poco a poco per incorporare tutta la farina. Aggiustate di sale, giusto due piccole prese, e lavorate per diversi minuti energicamente. L'impasto ottenuto dovrà presentarsi elastico, liscio e morbido. Prendendolo con la mano dovrà scivolare senza troppa fatica dalle dita, tuttavia non sarà eccessivamente fluido. Per ottenere crespelle morbide schiaffeggiate l'impasto per almeno 10 o 15 minuti. Strizzate infine l'uvetta, unitela al resto e impastate ancora un po' per distribuirla in maniera uniforme. Coprite la ciotola con della pellicola e fate lievitare o coprendo con una pesante coperta, al riparo da correnti di aria, oppure dentro il forno spento con luce accesa.
Le crespelle avranno bisogno di circa 2 ore di lievitazione. Saranno pronte quando il loro volume risulterà almeno raddoppiato e in superficie vedrete tante piccole bollicine. A questo punto potete mettere a scaldare l'olio di semi. Consiglio di utilizzare un pentolino dai bordi alti, l'olio deve essere profondo. L'olio sarà ben caldo quando la pasta immersa in esso salirà subito a galla. Prelevate l'impasto con un cucchiaio e aiutandovi con un altro cucchiaino fatelo scivolare nell'olio. Le crespelle prenderanno subito forma, gonfiandosi e colorando. Dovete essere veloci a girarle con una forchetta affinché possano dorare in maniera uniforme. In un paio di minuti saranno cotte e pronte per essere prelevate con una schiumarola e appoggiate su carta assorbente.
Man mano che le crespelle scaricano l'olio in eccesso sulla carta, passatele una ad una in un piatto con dello zucchero semolato. Fatelo quando sono ancora calde. Proseguite friggendo poche crespelle per volta, per avere un controllo migliore.
Il profumo delle crespelle di san Giuseppe sarà un richiamo irrestistibile. Sistematele su un vassoio da portata e gustatele ancora tiepide, se possibile. Con il trascorrere delle ore la loro superficie diventerà un po' più croccante, ma all'interno saranno morbide per tutta la giornata.
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